Cinque Terre

Una volta pronti a solcare il mare aperto costeggeremo la deliziosa Portovenere circumnavigheremo l’isola della Palmaria spingendoci fin sotto l’alta parete rocciosa del Tino per uscire infine dal Golfo dei Poeti e avviarci verso la costa su cui si affacciano i cinque villaggi unici al mondo che danno il nome a questa esclusiva zona della Liguria.

Piccoli e antichi borghi marini aggrappati alle rocce e incastonati tra l’azzurro del mare e il verde intenso dei monti. Dei gioielli usciti dal mondo delle favole, con quelle case coloratissime che sembrano sorreggersi l’una all’altra, gli stretti carruggi in cui il tempo sembra essersi fermato e la natura selvaggia e incontaminata a cui pare facciano da roccaforte.

Gli abitanti più anziani del posto raccontano che il motivo che si nasconde dietro a quei colori così accesi e variopinti sia semplicemente il permettere ai pescatori di ritorno al paese di riconoscere da lontano la loro casa in quel fitto intrico di muri.

Di certo è che a noi oggi sembrano dei quadri suggestivi spennellati sulle montagne e fatti apposta per essere gustati dal mare. Potremo scendere a terra per visitare le loro piccole spiagge, fare un aperitivo di fronte al mare, mangiare in qualche locale caratteristico e magari spingerci lungo uno dei tanti sentieri panoramici che si snodano lungo la costa per godere dell’incredibile panorama.