Riva di Traiano- Sono già pronti all’ormeggio di Riva di Traiano i concorrenti, che partiranno domenica per ingaggiarsi sul percorso de la Moby Roma per 2 2006, la più lunga regata su percorso a triangolo del Mediterraneo che, abbinata alla versione in equipaggio numeroso, la Moby Roma per Tutti, ha radunato anche quest’anno più di 70 barche agguerritissime. Tra le più quotate, per tagliare in testa il traguardo, è certamente Fantasticaaa, lo Swan 100 (30 metri di lunghezza per 7 di larghezza e 4,80 di pescaggio, con l’albero alto oltre 40 metri ed una superficie velica totale di circa 1.200 mq compreso l’immenso gennaker), del gardesano Lanfranco Cirillo, che è anche il timoniere ufficiale del team e l’imprenditore russo Leonid Vicktorovich Mikchalson, coadiuvati da Lorenzo Bodini, olimpionico della classe Tornado, nel ruolo di tattico e Stefano Raspadori, skipper della barca e detentore del record della regata in doppio.
A contendere loro il primato assoluto sarà Ushuaia, il Farr 80 della Sailmaxione, anche se potrebbe esserci il solito exploit di Franco Manzoli, a bordo del suo trimarano Cotonella già vincitore della regata in doppio, con cui ha recentemente conquistato la vittoria nella Ostar, la più classica delle regate transatlantiche. Un ritorno gradito quello di Massimo D’Alema sul solito Ikarus, mentre è al suo debutto Giulio Guazzini, commentatore RAI di tante Coppa America, al timone della sua Ronin.
La regata, nata nel 1994 e divenuta subito una instant classic, è stata il naturale banco di prova per campioni famosi, come Giovanni Soldini, che l’ha vinta tre volte, anche in coppia con Isabelle Autissier, Stefano Rizzi e Pietro D’Alì, poi impegnati su Luna Rossa e nei giri del mondo ed ancora Vittorio Malingri, Andrea Gancia, i fratelli Pellizza e Pasquale De Gregorio, poi partito per il giro del mondo in solitario e senza scalo. A renderla popolare, sono stati però i numerosi concorrenti, che ogni volta si sono ingaggiati sulle 535 miglia del percorso, da Riva di Traiano a Capri, a Lipari e ritorno. Le imbarcazioni ammesse sono, come al solito, monoscafi e multiscafi di lunghezza fuori tutto superiore ai 10 metri.
I record da battere: quello assoluto del catamarano oceanico CRS International Network di Bruno Peyron e Skip Novak, stabilito nel 2001, con 37 ore 48 minuti e 24 secondi, quello di Spirit di Vittorio Malingri e Pierre Sicouri con 54 ore 16 minuti, stabilito nel 1997, per i multiscafi in doppio, mentre per i monoscafi in doppio, c’è quello di Riviera di Rimini di Stefano Raspadori e Stefano Pelizza, con 55 ore 23 minuti, stabilito nel 2001 e per i monoscafi in equipaggio, quello di Shining, al comando di Roberto Ferrarese, con 54 ore 46 minuti, stabilito sempre nel 2001.
La Moby Roma per Tutti fa parte del circuito della Grande Altura del Mediterraneo insieme alla Rolex Middle Sea Race, organizzata dal Royal Malta Yacht Club, alla Rolex Giraglia, organizzata dallo Yacht Club Italiano e all’Aegean Archipelagos Race, organizzata dallo Yacht Club of Greece.