Oh ragazzi… diciamolo: la Milf ha sempre il suo fascino. Però dobbiamo capire meglio, prima di raccontarla, i confini del significato di questa parola. Dato per scontato quello che stimola, bisogna chiarire che il suo perimetro di età è variabile. Cioè il dato che la definisce è determinato da chi la guarda. Cioè?
Per uno di 20 anni, una Milf ne ha dai 30 in su. Per uno di 30 anni, ne ha da 40 in su. Per uno di 40 anni la Milf è più sfumata come età. Perché si considera Milf una già mamma, con qualche ruga intorno agli occhi (sereni, poca roba eh!), ma tanto anzi tantissimo fascino.
È lo scarto di età che fa la differenza. Perché l’età maggiore vuol dire consapevolezza di sé. Esperienza. Capacità. Andare a letto con una Milf è come uscire a bere una birra con Epicuro. Alla fine della serata hai sicuramente imparato qualcosa che ti servirà per tutta la vita. E attenzione a un’altra cosa fondamentale. È la Milf a decidere di averti… (in cabina, in spiaggia, in dinette, nel cala vele di prua) e non tu a deciderlo. È anche qui che sta il gioco. Per una volta sei preda e non predatore.
La Milf (lo scriviamo maiuscolo per rispetto) di solito si pone in modo tranquillo. È attenta. È sicura di sé. È quasi protettiva. Fa così con tutto l’equipaggio, Skipper compreso. Di solito si imbarca da sola. O meglio in compagnia di un libro che non manca mai di avere intorno a sé. Non legge 50 Sfumature di grigio (ma sarebbe in grado di scriverlo), né un Harmony. Si dedica a letture abbastanza insolite che di solito non si trovano all’ingresso delle librerie. Lei è esigente e quindi cerca, va oltre.
Parlare con lei è molto piacevole. Perché per essere arrivata in barca è sicuramente anche una “mamma” diversa. Una donna contemporanea di ampie vedute e disponibile a passare del tempo con quelli che nelle chat con l’amica del cuore che si trova a Laigueglia con il marito e il figlio adolescente, definisce: «ragazzini». Per lei i ragazzini hanno meno di 30 anni, e in flottiglia se ne trovano. Lo sapeva, ma ci tiene a farlo notare alla sua amichetta. Magari anche per suscitare un po’ di invidia.
Dà il meglio di sé in cucina. Perché ama guidare la brigata che si cimenta ai fornelli dando qualche consiglio che equivale alla firma sul quadro di un artista. Rende cioè speciale qualcosa che sarebbe privo di valore. Il suo tocco, consiglio o suggerimento, è sempre gradito. Perché lei è affidabile. Si pone bene e lascia spazio alle altre. Insomma è donna.
Beve, le piace: «No birra per me. Preferisco un bianco fermo, magari un Gewurztraminer. Ragazzi non sgolatevi tutto il Rhum Agricole, che è perfetto con la mia sigaretta di fine giornata!». Sì di solito fuma. Poco, una sigarettina al giorno. Perché la sua maturità le permette di avere controllo su di sé. E l’espressione di gioia non è misurata dal numero dei mozziconi o di bicchieri vuoti a fine giornata. Lei, in tutto quello che fa esprime scelte di qualità. In fondo la maturità è anche dedicare il proprio tempo con attenzione e solo alle cose che vale la pena fare.
Questa Milf, insomma piace. Certo in costume si vede che quel corpo al confronto con la tensione delle forme belle delle sue giovani amiche ha ormai qualcosa di diverso. Ma si rifà e con gli interessi quando si scende a ballare e si infila un semplice abitino che indossa con il tacco. Lo stacco gamba racconta tante storie. Non cammina sui tacchi, ci danza. È leggiadra, decisa e si muove sicura e il suo camminare è come leggere la sua autobiografia. Nel muoversi racconta chi è. Nel movimento delle sue mani, nel modo in cui tiene in mano il bicchiere di uno Skiwasser analcolico, c’è tutto il resto.
La Milf è l’espressione della misura. Ma attenzione. La sua è una misura solo apparente. Perché sotto a quella forma equilibrata di parole, opere e omissioni… c’è la sua religiosa consapevolezza che quando decide, ha. Ha chi vuole. Perché sa toccare le corde giuste, nel modo giusto, al tempo giusto. Lo skipper è il primo a beneficiare di questo scatto verso l’isola del piacere. Non per altro, perché solitamente lo scarto d’età è più ridotto. Ma non è detto, e non è scritto.
Quello che importa è capire che quando lei vuole non riesci a dire di no. E quindi ti trovi nel bel mezzo di un posto che non hai deciso, con quella donna che ti sei reso conto che ti piaceva un casino ma che non sapevi come fare a provarci. Con lei mano nella mano, ti senti come la prima volta che guidi da solo la tua macchina con i tuoi amici. Una nuova grande soddisfazione. A questo punto scatta la sfida. E l’uomo si sa ama le sfide. Il bacio è veloce e intenso. Lungo. Il resto non si sa. E questo è il bello. Quando apri la Lettera sulla felicità di Epicuro mica sai già che cosa dice, no? Buona lettura…
E tu che tipo da flottiglia sei? Scrivicelo nei commenti oppure vai a scoprire tutti i personaggi della nostra carrellata. Buon vento marinaio!
Leave a reply